Coibentazione della casa: le tecniche applicate

Coibentazione

Oggi si punta molto a coibentare gli edifici, per assicurare ad essi il massimo dell’isolamento termico. È estremamente importante avere una casa coibentata, per affrontare meglio sia il caldo in estate che il freddo nella stagione invernale. Tra l’altro una casa coibentata contribuisce in maniera decisiva, grazie all’efficienza di cui è dotata, al risparmio energetico. Questo elemento è fondamentale non solo per poter avere delle bollette meno care, ma anche per aiutare a concorrere alla buona causa della sostenibilità ambientale. Un isolamento termico adeguato si può ottenere anche grazie al ricorso alle tecniche costruttive più innovative, come i sistemi di costruzione a secco. Ecco in che cosa consistono questi ultimi.

Le caratteristiche del sistema a secco

Il sistema a secco, come quello che viene descritto su https://www.vanoncini.it/news/2019-10-08/edilizia-secco-le-ragioni-di-una-scelta, è una tecnica di costruzione molto antica, che negli ultimi tempi è stata ripresa come sistema di costruzione piuttosto innovativo.

Questa tecnica di costruzione può essere adatta a rendere l’isolamento termico della casa, perché progetta l’abitazione come se fosse formata da due gusci. Il primo è esterno e serve a rispondere alle sollecitazioni che arrivano da parte dell’ambiente, mitigandole in diverse situazioni.

Il secondo guscio, invece, è interno e ha la funzione di rendere tutto il massimo comfort abitativo all’interno delle mura domestiche. In base al sistema di costruzione a secco la casa viene concepita come se fosse una struttura molto particolare.

Lo spazio che resta fra i due gusci, quello interno e quello esterno, viene dedicato all’introduzione degli impianti e degli isolanti. Quindi tutti gli spazi vengono ottimizzati al meglio, fornendo una costruzione specifica dell’edificio. Quest’ultimo si viene a caratterizzare come una struttura statica, formata da uno scheletro portante, per la realizzazione del quale vengono impiegati dei materiali come cemento armato, acciaio o legno.

Tutto ciò comporta molti vantaggi, fra i quali possiamo annoverare anche la sostenibilità e una grande variabilità in termini di soluzioni estetiche che possono essere adattate alla creatività dei progettisti.

Come coibentare una casa

La prima cosa da fare, per procedere alla coibentazione di un edificio, consiste nello stabilire quali siano le parti della casa che hanno bisogno di più attenzioni. Per esempio gli esperti eseguono delle analisi per mezzo di una tecnologia ad infrarossi, che si rivela molto importante per individuare gli interventi da apportare.

In genere è davvero essenziale intervenire sull’involucro dell’edificio tramite la realizzazione di un cappotto termico. Il cappotto termico è formato da uno strato di materiali isolanti, che vengono applicati a ridosso dei muri. Può essere eseguita anche una coibentazione con il cappotto termico sul perimetro esterno della casa. In questo caso si parla quindi di cappotto termico esterno.

Se lo strato isolante viene realizzato all’interno dell’abitazione, ci si riferisce invece al cosiddetto cappotto termico interno.

In entrambi i casi è molto importante affidarsi a degli esperti del settore, perché l’obiettivo da realizzare consiste nell’eliminare i ponti termici.

Molto importante è anche la coibentazione delle finestre. Gli infissi infatti non vanno mai trascurati in una casa in termini di efficienza energetica. Infatti le finestre possono essere i punti in cui avviene il maggior dispendio energetico.

Per coibentare le finestre bisogna eseguire una messa in opera per prevenire la formazione di ponti termici proprio all’altezza degli infissi. In genere le finestre isolate sono formate da due o più lastre di vetro. Le intercapedini che si formano vengono riempite di aria o di gas isolante.

Le strutture degli infissi possono essere realizzate in vari materiali, come per esempio il legno, l’alluminio o il PVC. In questo modo si provvede all’isolamento termico di tutta l’abitazione, che garantisce ottimi vantaggi per quanto riguarda il risparmio energetico ottenuto.