Tutti i pregi del piano ad induzione

induzione

Il bello della cucina sta nel fatto che puoi assemblarla in base alle tue specifiche necessità. L’ultima novità da questo punto di vista è dato dal Piano induzione, ovvero un piano cottura in cui puoi dedicarti alla cucina senza avere a che fare con fiamme, fuoco e piastre roventi. Per lasciarti comprendere a pieno come funziona questa tipologia di cucina e quali sono i suoi pregi, di seguito ti riportiamo tutto quello che devi sapere sull’argomento, e vedrai che ti convincerai anche tu a convertirti all’uso del piano ad induzione. Provare per credere.

Come funziona

In termini di funzionamento, il piano cottura ad induzione si basa su un concetto molto semplice: utilizza la corrente elettrica, attraverso una bobina destinata a generare un campo magnetico. Questa bobina riscaldandosi propaga a sua volta il calore sul fondo della pentola, che dunque si riscalda e cuoce. Sul piano cottura, il riscaldamento avviene solo entro la circonferenza della pentola, che dunque surriscaldandosi va a cuocere gli alimenti. Questa modalità di cottura permette di avere una temperatura concentrata e limitata per cui si consente un consumo inferiore, una propagazione di calore concentrata.

I consumi

Per quanto concerne i consumi, abbiamo detto che la propagazione di calore avviene solo concentrata su quella determinata pentola o su quella padella. Per cui una volta tolta la pentola, il calore smette di propagarsi, e i consumi sono ampiamente ridotti. Tuttavia è importante sapere che ci vuole un considerevole assorbimento di corrente, per cui si consiglia di avere un contratto di utenza con l’azienda fornitrice di energia da minimo 4 Kw.

Quali sono le differenze con le piastre in vetroceramica

Spesso si tende a confondere il piano ad induzione con le piastre in vetroceramica, in vero si tratta di due cose diverse, che hanno un concept differente. La piastra in vetroceramica infatti è dotata di una resistenza che si riscalda. Per cui di conseguenza si riscalda anche la piastra. Di contro il piano induzione prevede la piastra fredda, che va a riscaldarsi solo sul fondo della pentola.

I pregi dell’induzione

Sono molti i pregi del piano ad induzione. Li esaminiamo insieme per farti comprendere a pieno come funziona questo piano cottura.

  • Velocità

La velocità di cottura e di utilizzo è il primo grande pregio. Per riscaldare due litri di acqua ci vogliono cinque minuti. Il calore resta sempre omogeneo, costante, il che permette anche di evitare che il cibo si attacchi al fondo. Con il gas, l’utilizzo non è affatto lo stesso: ci vuole molto più tempo per riscaldare, per cuocere e si rischia anche di attaccare il cibo.

  • Costo di utilizzo

Per quanto attiene al costo di utilizzo, ci sono degli abbattimenti finanziari. A partire dall’eliminazione dei costi fissi che ci vogliono per allacciare il gas in casa. I costi di esercizio anche sono più bassi, in quanto si consuma energia solo ed esclusivamente quando la pentola si adagia sulla piastra. Questo consente anche di evitare il pericolo di fughe di gas in casa, dal momento che le fessure di areazione vengono chiuse.

Per quanto attiene alla dispersione di calore è minima ma ad alto rendimento. Gli altri tipi di piano cottura (gas, elettrici…) hanno una dispersione in buona parte.

  • Sicurezza

Non dimentichiamo infine che la sicurezza viene prima di ogni altra cosa, e per fortuna con il piano ad induzione si risolvono molti problemi. Devi sapere che quando si toglie la pentola dal piano cottura, esso si spegne e non solo: non si attiva mai in modo accidentale se entra in contatto con gli oggetti metallici piccoli. Per cui non si rischiano ustioni, non si rischiano fughe di gas e fiamme libere.