Essere a capo di un’azienda, qualsiasi sia la dimensione di quest’ultima e dunque il numero di persone che ci si ritrova a gestire di fatto, non è affatto un compito semplice: se è vero che ci sono un buon numero di aspetti positivi, è altrettanto innegabile che i doveri aumentino esponenzialmente, e allo stesso modo le responsabilità. Inoltre, si è automaticamente diretti responsabili del rendimento della stessa.
Questo fattore può essere parecchio pericoloso in termini di puro business, ed è proprio per questo che è sempre conveniente seguire una strategia ben definita quando si ricoprono ruoli di una certa importanza. Ma esistono delle linee guida da seguire attraverso le quali, e grazie alle quali, riuscire ad aumentare la produttività all’interno di un’azienda? La risposta è affermativa: andiamo a vedere quali possono essere alcuni consigli in questo senso.
I primi passi per il miglioramento
Il processo di ottimizzazione della nostra azienda può avvenire secondo due piani paralleli, sui quali potremo ed anzi dovremo lavorare in contemporanea ma che devono necessariamente essere distinti a livello concettuale: da una parte ci sono tutte quelle attività più teoriche, di organizzazione pura e di strutturazione differente dell’attività. Compiti e decisioni che di concreto non hanno “nulla”, se non gli effetti finali sortiti.
Dall’altra parte invece c’è tutta una serie di elementi pratici, di azioni e cambi di rotta appartenenti al mondo materiale e che ancora una volta vanno a modificarsi sempre seguendo il medesimo scopo finale. Cominciamo allora con la prima categoria di consigli, quelli relativi all’organizzazione complessiva vista come un livello superiore alla realizzazione pratica.
In questo senso, sarà fondamentale programmare una serie di meeting aziendali all’interno dei quali saranno sostanzialmente due gli obiettivi perseguiti: da una parte confrontarsi – con una certa cadenza e frequenza – con tutti gli elementi del nostro organico di modo da condividere progetti, organizzazione e compiti; dall’altra aumentare la fidelizzazione del nostro stesso team, approfittando di queste occasioni per essere ancora più affiatati.
Proprio durante questi meeting aziendali avremo la possibilità di programmare tutte le attività: aggiornare sugli sviluppi di ogni ambito tutti i presenti, coordinare le strategie future ed ogni modalità per renderle realtà, pianificare le scadenze, le consegne e qualsiasi altro aspetto legato alla nostra attività. Questi eventi saranno molto utili anche per riuscire a distinguere le priorità del nostro lavoro da tutti quei compiti che invece non lo sono.
Sono questi gli ambiti più adatti anche per essere aggiornato su tutti i dati e le statistiche relativi a qualsiasi aspetto dell’azienda: dai bilanci, ai prospetti fino ai resoconti. Insomma, per conoscere i livelli di produttività della nostra attività nel complesso. È inoltre fondamentale, nel lavoro quotidiano, riuscire a rispettare le tabelle di marcia definite in precedenza, ad ogni costo.
Gli aspetti pratici
Fatta questa lunga analisi degli aspetti che potremmo appunto definire teorici ma che costituiscono la base d’azione del nostro processo, dobbiamo anche considerare tutti quei lati pratici che contribuiscono comunque al miglioramento ed alla velocizzazione della nostra azienda.
Per esempio, un fattore su tutti è quello di automatizzare i processi aziendali: sia dal punto di vista dei dispositivi di cui dotiamo il nostro team, come per esempio i computer, sia per quel che riguarda tutto il mondo che gravita attorno al lavoro quotidiano: scegliere una spazzatrice industriale ci permetterà ad esempio di velocizzare le pulizie in maniera incredibile, ed è un aspetto che va ad avere un’importanza fondamentale.
Per quanto riguarda la rapidità del lavoro invece, bisogna considerare altri due fattori determinanti: da una parte l’utilizzo di sistemi di condivisione online, che rappresentano una vera e propria svolta nella gestione quotidiana del nostro lavoro. Dall’altra, è imprescindibile mantenere l’ordine all’interno della nostra azienda.