Montascale per disabili: che cos’è e caratteristiche da considerare

disabile

Tra gli strumenti per i disabili e le persone anziane che dovranno essere necessariamente considerati all’interno di una casa, di un appartamento o di un condominio, c’è sicuramente da prendere in considerazione l’importanza del montascale. Qualora non ci sia la possibilità normativa, strutturale o edilizia di realizzare un ascensore o un montacarichi adibito ad uso personale, il montascale rappresenterà la soluzione ottimale per garantire il movimento a qualsiasi persona disabile o anziana. Ovviamente, il montascale può caratterizzare anche una soluzione più economica, sia per quel che concerne il budget adibito alla installazione dello strumento, sia per quanto riguarda la Manutenzione Montascale Milano, che prevede dei costi di riparazione e di gestione dello strumento sicuramente più economici e accessibili per tutti. Ovviamente, al fine di considerare l’importanza è l’utilizzo di un montascale, vale la pena approfondire nel dettaglio le caratteristiche di questo strumento, anche e soprattutto dal punto di vista normativo.

Che cos’è il montascale e comportamento normativo da rispettare

Un montascale è generalmente uno strumento adibito al sollevamento di persone impossibilitate a superare dislivelli, come scale, rampe e altre tipologie di struttura che permettono di passare da un piano all’altro di una casa, di un edificio o di un condominio. Il sollevamento del montascale è garantito da due tipologie di strumento che vengono utilizzate. Il primo è la seduta su cui il disabile potrà posizionarsi con la sua sedia a rotelle o con qualsiasi altro supporto di movimento, mentre il secondo è il servoscala, un ausilio che permette di superare le barriere architettoniche, come le scale e le rampe, che impediscono alle persone e alle disabili di effettuare un movimento corretto. 

La prima cosa che c’è da sapere, Indipendentemente dalle funzioni fondamentali del montascale, riguarda il comportamento normativo che si dovrà assumere per strutturare uno strumento di questo tipo all’interno della propria casa o di un condominio, dal momento che la legge interviene, in tal senso, attraverso alcune specifiche norme. La normativa impone che ci sia la possibilità di installare il montascale in luogo dell’ascensore, ma solo per dei dislivelli che abbiano una quota di almeno 4 m. Ciò significa che il dislivello che dovrà essere superato con il montascale deve essere rappresentato da una rampa di scale piuttosto elevata o da più rampe di scale, come quelle presenti all’interno di un qualsiasi condominio, e che dal punto di vista tecnico dovranno essere presi in considerazione degli accorgimenti di natura strutturale per includere il servoscala all’interno delle scale o delle rampe prese in considerazione.

Caratteristiche di un montascale da considerare

Da un punto di vista prettamente tecnico, il montascale si classifica in base alle caratteristiche e alle tipologie di strumento che viene utilizzato. Talvolta i servoscala possono essere caratterizzati dall’utilizzo di una pedana mobile, in altre da pedane ribaltabili. Infine, i montascale possono essere installati anche sulla base di alcune piattaforme a sedile ribaltabile, soprattutto per i casi di quei montascale che dovranno accogliere non soltanto la persona anziana o disabile, ma anche una sedia a rotelle che viene costantemente utilizzata all’interno di una casa; sulla base delle diverse caratteristiche, bisognerà prendere in considerazione anche specifiche norme relative a dimensioni del montascale, portata in termini di peso e massa da trasportare, velocità di movimento per la garanzia di migliore sicurezza possibile, ancoraggi alla struttura, comandi e possibilità di utilizzare il montascale anche in maniera autonoma, dunque una sicurezza dell’impianto.

Chi paga per l’installazione di un montascale condominiale?

Generalmente, il montascale viene utilizzato all’interno di un condominio, sulla base di una decisione che viene presa da parte dell’assemblea condominiale o da un singolo condomino che presenta, in famiglia o personalmente, dei casi di disabilità tali da sostenere una spesa per l’installazione sulle diverse rampe di scale che conducono al proprio piano. Ovviamente, la normativa impone che qualora la decisione sia di natura condominiale, i costi vengono ripartiti tra i singoli condomini, in base a una quota di millesimi, mentre nel secondo caso le spese saranno a capo del singolo interessato. 

Ovviamente, nel secondo caso, l’operazione sarà particolarmente gravosa, poiché il singolo condomino dovrà sostenere non soltanto le spese di installazione del montascale, ma anche le spese per l’edificazione di strutture e ancoraggi lungo tutti i piani di riferimento che conducono verso il proprio; allo stesso tempo, dovrà sostenere anche le relative spese di manutenzione, installazione e gestione dello strumento. In ogni caso, che si tratti di una spesa condivisa o autonoma, il montascale dovrà essere edificato sulla base del rispetto della destinazione d’uso delle parti comuni. In altre parole, gli ancoraggi e le strutture vanno realizzati in modo da non pregiudicare il normale movimento e cammino di tutti gli altri condomini che non dovranno utilizzare lo strumento.